Carenza di agenti negli istituti penitenziari di Torino, Vercelli e Cuneo: condividiamo l’allarme lanciato dal SAPPE (Sindacato autonomo polizia penitenziaria).
Porteremo le istanze degli agenti all’attenzione dei Prefetti competenti ed in ogni sede istituzionale, la situazione infatti non è più sostenibile e le nuove assegnazioni non sono in alcun modo sufficienti a far fronte alle esigenze delle case circondariali.
Serve un massiccio piano di assunzioni da parte del Governo affinché il personale venga messo nelle condizioni di operare, anche a beneficio della popolazione carceraria sottoposta ad un ormai cronico sovraffollamento.
Il Governo Meloni, a parole, si dichiara vicino alle forze dell’ordine ma di fatti concreti nemmeno l’ombra. Non è la prima volta che le organizzazioni sindacali denunciano condizioni ormai intollerabili.
Anche la Regione Piemonte deve fare la propria parte. Il passaggio di competenze della Sanità penitenziaria alle Regioni, ha determinato ulteriori disagi. E così alla carenza di agenti si aggiunge anche la carenza di operatori sanitari, psichiatri e psicologi.
E’ arrivato il momento che Regione e Governo intervengano, non ci sono più scuse.
Sarah Disabato
Ivano Martinetti
Elisa Pirro, Senatrice M5S