La Giunta Cirio sferra un altro attacco all’autodeterminazione delle donne e alla loro libertà di scelta. Il raddoppio della cifra destinata al fondo Vita Nascente è l’ennesima misura di propaganda che strizza l’occhio alle associazioni antiabortiste. Un milione di euro è una cifra importante che l’Assessore Marrone avrebbe dovuto destinare al potenziamento dei consultori o all’incremento dei servizi per la prima infanzia. Invece decide di dirottarli sui pro vita. Ci chiediamo se il disegno di questa Giunta non sia proprio quello di rimanere immobili di fronte al ridimensionamento dei servizi consultoriali, mentre si sostengono sportelli alternativi gestiti da associazioni conosciute per la loro propaganda antiabortista. Se questo è il disegno del centrodestra ci opporremo in tutte le sedi. Senza contare il fatto che di quei fondi oltre il 25% resta nelle disponibilità delle associazioni per attività di comunicazione e consulenze. Perdere 250 mila euro per queste finalità, quando non si stanziano risorse per i contraccettivi gratuiti ai giovani, è inaccettabile.
Insieme alle associazioni ci siamo appellati più volte al presidente Cirio per evitare questa deriva ideologica e patriarcale. Lo ribadiamo con forza: questo non è un aiuto alle donne.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte