Il nuovo ospedale unico dell’AslTo5 si farà a Cambiano. Ieri se n’è discusso in Consiglio regionale, in occasione dell’approvazione della delibera che individua la zona per l’ipotetica realizzazione del nosocomio. Una scelta più adeguata rispetto all’area Vadò di Moncalieri, sul quale permanevano diverse criticità dal punto di vista del dissesto idrogeologico e del consumo di suolo. Adesso è fondamentale ottenere maggiori certezze. Perché sui fondi per la progettazione e per la realizzazione, così come sulle tempistiche dell’intervento e sulla pianificazione di alcune opere viarie, non vi sono ancora stati fatti concreti, ma solo tante belle parole. Gli annunci, con tutto il tempo perso finora, non bastano più.
Abbiamo inoltre fatto appello alla Giunta regionale affinché non dimentichi gli attuali ospedali dell’AslTo5: investire sui presidi di Carmagnola, Chieri e Moncalieri è fondamentale per garantire ai cittadini il servizio sanitario migliore possibile in attesa della realizzazione dell’ospedale di Cambiano.
In merito alla dislocazione del nuovo Maria Vittoria abbiamo infine ribadito la necessità di individuare un sito alternativo al parco della Pellerina, un’area verde di grande importanza per la nostra città, un bene da tutelare a tutti i costi. Si pensi ad altre zone più idonee. Torino ha diverse aree degradate che necessitano di una rigenerazione urbana, a partire da quella di via Traves. Questa può essere l’occasione giusta per riqualificarle.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte