Invitiamo la Giunta a non scaricare la responsabilità su altri, sul contrasto ai cambiamenti climatici è stato fatto troppo poco a livello piemontese. I rari interventi del Piemonte sono avvenuti solo in seguito agli obblighi comunitari, la questione ambientale è l’ultimo dei problemi nell’agenda di questa Giunta.
Chiediamo inoltre alla maggioranza di approvare l’ordine del giorno, a prima firma Disabato, che prevede la condivisione delle azioni di contrasto dei cambiamenti climatici, suggerite dagli esperti della stessa Regione Piemonte. E’ quanto abbiamo proposto oggi, in occasione della seduta del Consiglio regionale del Piemonte dedicata ai cambianti climatici, richiesta dai ragazzi di Extinction Rebellion e Fridays for future.
Il testo presentato riprende, integralmente, le misure stilate dal tavolo tecnico “Biodiversità e cambiamento climatico – quali impatti? Quali soluzioni?” svoltosi a luglio alla Palazzina di caccia di Stupinigi (TO).
Nel documento “Report di sintesi per decisori politici”, frutto del lavoro di oltre 150 esperti, sono state raggruppate le misure rivolte alla biodiversità vegetale e biodiversità animale, ritenute particolarmente urgenti e applicabili alla realtà piemontese. Nell’ordine del giorno abbiamo chiesto che tali misure vengano recepite all’interno della Strategia Regionale sul Cambiamento Climatico e presentare, entro 180 al Consiglio regionale, le modifiche normative necessarie a dare attuazione a tutte le misure relative alla governance.
Auspichiamo la condivisione del testo da parte del centrodestra, che purtroppo anche oggi non ha perso occasione per dimostrare la propria inadeguatezza a gestire il delicato ed importante passaggio della transizione ecologica, come dimostrato da quasi tutti gli interventi degli esponenti di maggioranza.
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte