Disabato (M5S): “Piano vaccinale, ancora troppi disagi per cittadini ed operatori. Reclutare subito specializzandi e medici ospedalieri su base volontaria”


Oggi abbiamo portato all’attenzione della Commissione sanità tutte le criticità del piano vaccini, ottenendo però dalla Giunta poche risposte ed ancor meno soluzioni.
Abbiamo evidenziato alcune criticità inerenti la piattaforma di caricamento delle prenotazioni per gli over 80. Se un medico di base deve modificare i dati, è costretto ad inviare una mail senza poter intervenire direttamente sul sistema. Inoltre i medici non hanno la possibilità di inviare comunicazioni extra in piattaforma, ad esempio l’esistenza di nuclei familiari di anziani, dettagli che potrebbero rivelarsi molto utili per chi dovrà poi somministrare il vaccino e per le fasce più fragili della popolazione.
Ancora caos per quanto riguarda le Forze dell’ordine. Continuano a registrarsi convocazioni da una parte all’altra della regione, (da Bardonecchia a Pinerolo, ad esempio). Sembra che in certi casi, per motivi non chiari, si sia tenuto conto del luogo di lavoro e non del domicilio. Nessun chiarimento è arrivato neanche sul tema delle vaccinazioni ai non residenti o non assistiti.
Per quanto riguarda il personale scolastico, nessun chiarimento è arrivato sul tema dei criteri e delle priorità. Molti operatori attendono dal primo giorno il messaggio di avvenuta prenotazione.
Il problema principale, continua ad essere la mancanza di personale. Per questo motivo attraverso un atto di indirizzo abbiamo chiesto all’Assessore alla Sanità Icardi di attivarsi urgentemente con le Università, per siglare un accordo che preveda il reclutamento dei medici iscritti alle scuole di specializzazione e il loro impiego per il supporto alla campagna vaccinale e per le operazioni volte a fronteggiare l’emergenza. Riteniamo importante valutare anche il coinvolgimento dei medici ospedalieri, su base volontaria e in orario extra, per la somministrazione dei vaccini, applicando la remunerazione prevista dal Contratto Collettivo Nazionale.
Solo in questo modo si potrà portare a termine, in tempi rapidi, il Piano vaccinale che, ad oggi, procede a rilento e con mille disagi per cittadini ed operatori.

Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte

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