La diagnosi precoce per diagnosticare i tumori al seno resta la cura migliore di una malattia che viene diagnosticata ogni anno a quasi 53mila donne.
Purtroppo oggi, il grande sforzo messo in atto dal sistema sanitario nazionale per contrastare l’emergenza coronavirus rischia tuttavia di inficiare le politiche che si concentrano sulla prevenzione.
In occasione della giornata mondiale per la lotta contro il tumore al seno vale la pena ricordare quanto sia importante investire sulla sanità pubblica, perché una delle poche certezze lasciate da questa epidemia è che senza investimenti e senza una rete di servizi territoriali il nostro SSN rischia il collasso. E con i posti letto occupati e la saturazione delle terapie intensive chi potrebbe occuparsi di prevenzione o del trattamento e cura dei malati cronici?
Proseguire la lotta contro il carcinoma al seno anche davanti all’emergenza Covid-19 diventa quindi un dovere morale perché grazie a esami precoci e accessibili a un numero sempre più ampio di donne il tumore al seno è oggi una malattia che si può combattere. La mortalità cala ogni anno dello 0,8%, un risultato importante che non possiamo lasciarci alle spalle.
Francesca Frediani, Consigliere Regionale M5S Piemonte
Sarah Disabato, Consigliera Regionale M5S Piemonte