Maltempo e dissesto idrogeologico. Cirio e la Lega polemizzano pesantemente contro il Ministro Costa reo, secondo loro, di aver scaricato la colpa dei mancati progetti di prevenzione su Sindaci e Comuni ma solo pochi mesi fa l’assessore Gabusi – Forza Italia – manifestava le stesse identiche perplessità in risposta ad una nostra interrogazione sul tema.
Qui quanto affermato dall’assessore di Cirio: «il Commissario straordinario fa una parte, ma poi abbiamo visto che in buona parte dei casi, nei Comuni elencati, si tratta di Comuni molto piccoli che hanno difficoltà anche nei loro uffici a procedere con la progettazioni».
E qui quanto espresso dal Ministro Costa: «I Comuni più grandi hanno competenze e risorse per farlo, ma spesso i Comuni più piccoli, quelli delle aree interne dove oltretutto si concentra gran parte delle risorse a rischio, non hanno né le competenze né le risorse per accedere a studi esterni».
Le dichiarazioni sono identiche. Esprimono una perplessità sulle procedure e denunciano la difficoltà dei piccoli comuni a sostenere un iter progettuale complesso pur avendo a disposizione dei fondi.
Né Cirio né la sua maggioranza inquisitrice si sono espresse quando il concetto veniva esposto da un loro collega di partito. Mentre dal Ministero arriva la conferma sui 7 miliardi di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico e la la messa a disposizione degli uffici tecnici in aiuto ai Comuni, dalla maggioranza di destra si levano solo polemiche strumentali.
Ora la giunta faccia mea culpa, si impegni ad assistere gli enti locali nella gestione dei progetti e torni sui propri passi modificando il Riparti Piemonte e risparmiando al territorio nuove colate di cemento destinate a devastare la nostra regione.
Sarah Disabato, Consigliera Regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Capogruppo M5S Piemonte