Il Piano triennale dello Sport è stato scritto, troppo in fretta ed in completa solitudine, dalla Giunta Regionale. Poco spazio è stato riservato al confronto con le realtà sportive del territorio piemontese, tutti concordi sul fatto che il Piano sarebbe stato migliorabile sotto molteplici aspetti.
Ora è importante dare immediate risposte al mondo sportivo piemontese, senza l’esclusione di nessuna componente. Ad esempio aiuti concreti ai Comuni ai quali la Giunta ha chiesto di rinunciare ai canoni di affitto delle società sportive senza però prevedere nessun sostegno economico per le amministrazioni locali.
Oltretutto molte categorie legate al mondo sportivo come le attività professionali sportive indipendenti (atleti professionisti, operatori, allenatori, personal trainer, istruttori ecc…) e le imprese private del settore sono state completamente ignorate dal sistema dei bonus previsto nel “Riparti Piemonte”.
Positivo il fatto che sia stato approvato l’ordine del giorno a 5 Stelle, a prima firma Sarah Disabato, dal titolo “Sostegno al mondo sportivo piemontese e ai lavoratori e le lavoratrici del settore”. Il documento è rivolto in particolare alle categorie, sopracitate, escluse dai bonus regionali. Impegna inoltre la Giunta ad esplorare la possibilità di ridestinare una quota dei fondi europei assegnati alla Regione Piemonte, e non ancora utilizzata, verso il supporto del mondo sportivo, a fronte delle criticità e fragilità emerse a causa dell’emergenza Covid19 ed a valutare la creazione voucher dedicati alle famiglie per l’accesso alle attività organizzate dalle associazioni e dalle società sportive. Infine l’ordine del giorno chiede alla Giunta di avviare con il Governo una revisione per il riconoscimento contrattuale di lavoratori e lavoratrici del settore, troppo spesso dimenticati. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità queste proposte, da parte nostra vigileremo con attenzione che vengano valutate seriamente e prese in considerazione dalla Giunta.