In piena terza ondata di contagi la politica regionale dovrebbe pensare a migliorare il piano vaccinale, potenziare il tracciamento, reclutare personale per arginare la carenza di medici e smaltire le liste d’attesa. Invece la priorità della Giunta Cirio è introdurre l’Azienda Zero.
Nulla in contrario, nel merito, ad avviare un intervento mirato ad efficientare l’organizzazione delle aziende sanitarie del Piemonte dando una regìa unica all’azione del governo regionale.
Prima però sarebbe necessario fare una ricognizione dei limiti e delle criticità nelle ASL, cosa funziona e cosa no, su quali aspetti andrebbero migliorati. Servirebbe quindi un monitoraggio della situazione attuale in tutte le Asl del Piemonte. Invece, partire direttamente dalla costituzione dell’Azienda zero, sarebbe come costruire una casa partendo dal tetto.
Si intravede inoltre il pericolo che con questa manovra, qualcuno a Torino, deciderà per conto di tutte le aree regionali allontanando la gestione della sanità, ancora di più, dalle esigenze del territorio e dal dialogo con cittadini, pazienti ed amministratori locali. E’ necessario avviare una lunga fase di ascolto e confronto con operatori ed organizzazioni sindacali.
Lavoreremo, in Commissione e Consiglio regionale, per migliorare questa proposta di legge.
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte
Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte